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La sfilata stellata di Dior alle Piramidi di Giza

Indice

Christian Dior era uno stilista francese che fondò l’omonima casa di moda di lusso nel 1946. Nato a Granville, in Francia, nel 1905, dopo aver completato gli studi, ha lavorato per diverse case di moda a Parigi prima di fondare la propria etichetta.

La prima sfilata di moda di Dior, che ebbe luogo nel 1947, introdusse il “New Look”, uno stile rivoluzionario che prevedeva gonne complete e fluide e una vita stretta, e segnò un allontanamento dagli stili utilitaristici che erano stati popolari durante la seconda guerra mondiale.

Il New Look è stato molto influente e ha contribuito a stabilire Dior come forza trainante nel settore della moda.

Nel corso degli anni, Dior si è espansa oltre l’abbigliamento e gli accessori per includere una gamma di prodotti di bellezza e fragranze, e il marchio è rimasto leader nel mercato del lusso.

Dior è noto anche per aver collaborato con designer di talento, tra cui Yves Saint Laurent, Marc Bohan, Gianfranco Ferré, John Galliano e, più recentemente, Maria Grazia Chiuri. La sede del marchio si trova a Parigi e ha boutique e punti vendita nelle principali città del mondo.

Sfilate Dior

Dior è noto per le sue sfilate di moda elaborate e molto attese, che si tengono più volte all’anno per mostrare le ultime collezioni del marchio. Questi eventi si svolgono tipicamente a Parigi, ma Dior ha anche tenuto spettacoli in altre città del mondo, come New York, Londra e Milano.

Le sfilate di Dior sono note per la loro attenzione ai dettagli e per le lussuose ambientazioni in cui si svolgono. Il marchio collabora spesso con rinomati scenografi, stilisti e altri professionisti creativi per creare esperienze uniche e memorabili per i partecipanti.

Oltre a mostrare le ultime collezioni di abbigliamento e accessori, le sfilate di Dior spesso presentano musica dal vivo, spettacoli e altri elementi interattivi.

La spettacolare sfilata di Dior in Egitto

Sabato 3 dicembre Dior ha organizzato la sua sfilata uomo davanti alle Piramidi di Giza, una delle sette meraviglie del mondo, per coronare un anno trionfante. Kim Jones, direttore artistico dell’abbigliamento maschile di Christian Dior Couture, e Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato, hanno entrambi consolidato la loro posizione di leader in un settore in transizione grazie alla presentazione di successo.

Questa è la prima volta che Dior, il marchio di moda francese, tiene uno spettacolo in Egitto, così come la prima volta che si tiene una grande sfilata internazionale di moda davanti alle Piramidi di Giza.

“Il mio fascino per l’antico Egitto è incentrato sulle stelle e sul cielo”, ha detto Jones nelle note dello spettacolo. “In questo senso, è legato a Christian Dior, così come la sua preoccupazione per i simboli e le superstizioni, che percorre tutta la sua vita e il suo lavoro”.

L’evento ha celebrato la ricca storia e cultura dell’Egitto, introducendolo anche nel mondo della moda. La popolazione ha reagito positivamente, con molti congratulandosi con l’Egitto per aver organizzato un evento così grande e globale che ha ottenuto riconoscimenti internazionali.

I partecipanti alla sfilata egiziana Dior

Gli 800 partecipanti includevano Lewis Hamilton, Robert Pattinson e il sensazionale K-pop Cha Eun Woo. L’evento è avvenuto dopo il tramonto, con le piramidi illuminate in lontananza. Una di loro era la top model britannica Naomi Campbell, che ha espresso la sua felicità per l’inclusione dell’Egitto in Africa.

Il fatto che Dior e Kim Jones abbiano scelto di partecipare è quindi significativo. Cha Eun-woo, cantante, attore e modello sudcoreano, è arrivato all’aeroporto del Cairo tra i canti dei suoi ammiratori.

All’evento celestiale di sabato, la diva del K-pop, che ha più di 31 milioni di follower su Instagram, ha detto a The National: “Sono rimasto molto stupito”. Ha spiegato di essere “felice” per l’attenzione e “davvero entusiasta” di essere in Egitto per la prima volta mentre sfoggiava un maglione turchese scintillante e una borsa abbinata.

Celebrità egiziane, tra cui l’attore di Aladdin Mena Massoud, il musicista Hamaki, i fondatori di Okhtein Aya e Mounaz Abdel Raouf e il rapper Marwan Moussa sono stati avvistati mentre si godevano il concerto. La mostra è stata una sorprendente giustapposizione, con le modelle che camminavano sulla sabbia del deserto vestite con i blandi costumi futuristici di Jones.

Prima della mostra, Dior si è recato al Grand Egyptian Museum, che non è ancora aperto al pubblico, per mostrare una collezione per gli ospiti disegnata da Tremaine Emor. Giacche di jeans, scozzesi e varsity hanno dominato la collezione.

La collezione della sfilata egiziana di Dior

Prima che le piramidi e la passerella fossero illuminate, la sfilata di moda di 25 minuti è iniziata poco dopo le 6 in completa oscurità e silenzio. Le modelle hanno camminato davanti al pubblico mentre sfilavano la collezione, apparendo dapprima in lontananza come ombre.

Prima dell’aggiunta di audaci tocchi di giallo e arancione, i colori erano inizialmente grigi tenui, beige e bianchi. Dal giorno alla notte, con accenni di un tramonto fiammeggiante che scorre nel mezzo, Jones lo descrive come un “laureato di grigi” che lascia il posto alla “tavolozza del deserto”.

Un viaggio fantascientifico sulla luna o “galassie lontane, lontane” sembra essere ciò che i modelli si stanno imbarcando. Hanno adottato una “nozione di armeria futuristica” indossando occhiali da sole, caschi, zaini, stivali da lavoro e zanzariere.

Quando si tratta di semi-kilt di lana, che scendono sul retro dei pantaloni, la distinzione tra tagli maschili e femminili è sfumata. La gonna a pieghe di sbieco di un abito bonne fortune degli anni ’50 proveniente dagli archivi Dior è stata l’ispirazione per il design. I “lussi estremi” sono il comfort e la praticità, che hanno la priorità nei capispalla tecnici con finiture couture.

Prima di lasciare il palco in fila davanti alle piramidi per il gran finale, tutti i 75 modelli hanno fatto un ultimo passaggio tra il pubblico.

L’impatto di questo evento sul turismo egiziano

Come i suoi vicini in Nord Africa, l’Egitto sta tentando di ritrarre una nuova immagine per attirare più turisti e clienti. mettendo in risalto il suo modernismo e le sue radici storiche. Secondo l’imprenditrice dei media Amy Mowafi, occasioni come quella di Dior “hanno posto l’Egitto sulla mappa come un nuovo hub per la creatività e il design” dove i produttori possono contare su “settemila anni di ispirazione”.

Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, ha assistito alla sfilata e si è congratulato con entusiasmo con Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato della maison Dior, e con il suo vice per aver tenuto questa incredibile sfilata e aver scelto l’Egitto e le Piramidi di Giza per ospitare questo evento spettacolare.

Pietro Beccari, presidente e amministratore delegato della maison Dior, ha espresso la sua gioia nel condurre questo bellissimo evento in Egitto e ha invitato tutti i suoi amici e coloro che lavorano con Dior a recarsi in Egitto per esplorarne il turismo e i siti archeologici.

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